Non riserva grandi sorpresa l'avvio della Maratona. Chi parte da favorito vince le prime partite, mentre si mostrano squadre temibili, oltre alle solite note, anche Le Quaglie e CS 88. Il primo colpo di scena c'è quando scende in campo Mastite, che per la prima volta si presenta al calcio d'inizio con 11 giocatori.
Il girone A vedrà, come da pronostico, Luca Bazzacco chiudere al primo posto; meno prevedibile invece il girone B dove sono Le Quaglie a farla da padrona con i campioni in carica dello Stil Novo a cedere il passo anche al Milan Guarda. Nello stesso girone La Locanda Feltre chiude al quarto posto e qualcuno la dà già per sconfitta ai quarti di finale.

Sono invece i quarti di finale a riservare i primi verdetti clamorosi: fuori Stil Novo e Bazzacco, campioni e vicecampioni uscenti, fuori anche CS 88. Le Quaglie vittoriose solo dopo i calci di rigore. Va avanti invece La Locanda.

In semifinale esce il Milan Guarda contro La Locanda nell'ennesima partita finita ai rigori. Finisce ai rigori anche l'altra semifinale, la più internazionale delle partite giocate a Crespignaga, con gli argentini della Patagonia che hanno avuto la meglio sui marocchini de Le Quaglie.

Si arriva così alla finale. Fino a quel momento, dai quarti in poi, ben 4 partite su 6 erano terminate ai calci di rigore. Con le squadre stanche e dalle idee poco chiare anche la finale è avara di azioni da gol. Ecco quindi l'ennesimo 0 a 0 e l'ennesima partita decisa ai rigori.
La Locanda ha ancora in mente le eliminazioni del 2007 e del 2008 in semifinale proprio dal dischetto. La Patagonia è invece arrivata in finale proprio grazie ai tiri dagli undici metri, battendo ai quarti lo Stil Novo e in semifinale Le Quaglie con Cabrera decisivo sia in porta che come rigorista.
Ma la fortuna è una ruota, e questa volta ha girato a favore della Locanda che con un 3 a 1 vince un altro titolo dopo quello del 2006.

Foto in alto: La Locanda festeggia il titolo dopo la partita
Foto al centro: La Locanda (maglia viola) con la coppa, assieme ai vicecampioni della Patagonia (maglia bianco-azzurra)
Foto in basso: Patagonia con la coppa per il secondo posto