Campo Centrale di Crespignaga, si sta per assegnare il diciannovesimo titolo del torneo 6vs6. Garage Centrale in campo con la consueta divisa biancorossa, l'Osteria da Caramea per ragioni cromatiche sostituisce la maglia rossa utilizzata per tutto il torneo con la maglia blu. Qualche scaramantico mette le mani avanti e trova già qui la spiegazione di un'eventule sconfitta. Effettivamente il rosso nella divisa sembra dare una spinta in più perchè da subito il Garage con Zanatta cerca la conclusione, bella la preparazione al tiro, buona la potenza, ma il pallone finisce oltre la traversa. Poi una palla in verticale per Guidolin all'interno dell'area, buona la posizione, meno la convinzione al momento del tiro così anche la seconda azione d'attacco per il Garage Centrale si spegne sul fondo. Siamo appena al quinto minuto e il Garage costruisce un'altra limpida palla gol: Zanatta dalla bandierina trova Guidolin sulla corsa, palo pieno. Caramea si affida a veloci ripartenze che però finiscono sempre per chiudersi senza grande sviluppi. Al decimo minuto un calcio di punizione sarebbe a dire il vero finito in rete, ma il gioco era stato interrotto dall'arbitro che aveva ravvisato un fallo in attacco. Oltre ad un buon tiro da fuori di Sagrillo, il Garage Centrale prima dell'intervallo colpisce un'altro palo con una conclusione all'apparenza senza pretese di Bedin.
Al rientro in campo l'Osteria da Caramea sembra concedere meno agli avversari
e questo le dà modo di frequentare con più costanza la metà campo avversaria. All'ottavo minuto da un calcio di punizione dal limite dell'area in favore dell'Osteria da Caramea nasce l'episodio che accende le polemiche: Tessaro vista la barriera schierata davanti alla porta sceglie di appoggiare per Pisan il quale scaglia la palla verso la traversa che da qui ritorna in campo. Per l'arbitro è traversa, per l'Osteria da Caramea è gol, le prime immagini sembrano dar ragione all'Osteria: la palla sembrerebbe colpire il supporto di ferro dietro alla traversa e quindi tornare in campo. Un altro calcio di punizione, seppur a favore del Garage, potrebbe favorire l'Osteria: batte Raduano, Pisan intercetta e parte in contropiede arrivando alla conclusione da cui però porta a casa solo un corner. Un altro calcio piazzato, tirato stavolta da Precoma, si abbassa all'ultimo e colpisce la parte alta della traversa. L'opportunità su calcio di punizone ce l'ha anche il Garage Centrale ma Cavarzan copre bene l'unico buco in cui Guidolin poteva far passare la sfera. In pieno recupero per portare la partita ai tempi supplementari Cavarzan è costretto al miracolo in tuffo sul tiro di collo a rientrare di Sagrillo.
Proprio all'inizio dell'extra-time si decide la gara. L'eroe della serata è Zardo (poi eletto Man of the match) entrato per dar fiato a Guidolin. Il numero 1+8 addomestica una palla non facile che gli arriva da Bottin, calcia al volo e la mette alle spalle di Cavarzan trovando il gol partita. Una conclusione dal limite di Barp e un calcio di punizione di Tessaro terranno in apprensione il Garage finchè il triplice fischio consegnerà loro il secondo titolo sei anni dopo aver alzato la loro prima coppa al cielo.
Sfuma il bis per l'Osteria da Caramea che come prevedibile se l'è comunque giocata fino in fondo contro l'avversaria di sempre: terza partita consecutiva tra le due rivali decisa solo dopo i tempi regolamentari, zero reti segnate nei primi 40 minuti in antrambe le ultime due partite. Ma in una finale si sà, questi sono solo dettagli. Al di là del dubbio che rimane su un episodio chiave bisogna ammettere che ha vinto la squadra che nella partita di questa sera ha meritato di più.
Dopo sei anni scende dal podio il Pavistamp sconfitto dal Bilkim nella finalina giocata un'ora prima. Vantaggio illusorio di Baggio, poi Vejseli con una tripletta mette la sua firma sulla gara e vince lo scontro diretto con Gazzola portandosi così a casa anche il premio di miglior giocatore del torneo. Gazzola manca anche l'improbabile impresa di segnare almeno quattro reti nell'ultima partita e lascia a Fietta il titolo di capocannoniere per il secondo anno consecutivo.
Finale
3°-4°
posto
20:50
GS Pavistamp
1 - 3
Bilkim Group
Finale
1°-2°
posto
21:45
Ost.Caramea
0 - 1
Garage Centr.
Torneo delle contrade di Crespignaga
Le Colline si riconfermano
Quarta vittoria negli ultimi 5 anni
Doveva essere una partita dall'esito scontato, invece sono serviti i calci di rigore per assegnare alle Colline il secondo titolo consecutivo nel Torneo delle Contrade di Crespigaga, che poi è anche il quarto titolo negli ultimi 5 anni. Nome di Maria inaspettatamente in vantaggio per 2 a 0 alla fine del primo tempo grazie ai gol di Mazzocato e Tonini, forcing dal delle Colline nella ripresa arrivano le reti di Roberto Gatto e Youness che mandano le squadre ai tiri di rigore. Mazzocato, che era sceso dall'Alto Adige per dare qualità alla squadra, fallisce il primo rigore del Nome di Maria, dopo di lui non sbaglia più nessuno così che le Colline trionfano ancora.
20:00
Colline
7(2)-(2)5
Nome di Maria
ALBO D'ORO RECENTE
2011 Nome di Maria
2012 Sacconi
2013 Colline
2014 Colline
2015 Nome di Maria
2016 Colline
2017
Colline