Fine della maledizione: Pavistamp 5 - Hosteria di Lancio 4
Crash sul podio, Mazzarolo comunque da record
Sembrava già scritto che il Pavistamp in finale ci arrivasse sempre e comunque. Sembrava già scritto che il Pavistamp le finali le debba perdere sempre e comunque. Da fuori nessuno ormai credeva più che il corso delle cose potesse cambiare, ma all'interno della squadra continuava ad essere forte la voglia di portare a casa un trofeo più volte accarezzato ma poi sfuggito da sotto le mani.
La volontà di sfoggiare sul campo una prestazione memorabile facendo tesoro degli errori commessi negli anni precedenti è stata chiara sin dalle prime battute. Baggio a pungere davanti ma soprattutto un Manuel Pellizzari che si stacca dalla difesa per avventarsi su qualsiasi palla in zona d'attacco. Vorrebbe già il gol quando calcia dalla distanza con la palla che sbatte sulla traversa per scendere verso la linea di porta per poi tornare in campo, ma l'arbitro dice che non è entrata. Poco importa, un minuto di pazienza ed il gol arriva per davvero: palla controllata al limite destro dell'area, tiro sul secondo palo e legno che stavolta accompagna la sfera in rete. E' sempre lui che con un pressing asfissiante costringe la difesa all'errore al minuto successivo, palla sui suoi piedi e 2 a 0 per il Pavistamp quando il cronometro segna 8 minuti di gioco. Solo al decimo viene fuori l'Hosteria di Lancio, a cercare la porta è Stradiotto, la parata di piede è di Fatatis. Due tentativi fotocopia di Antonio Baggio da fuori con Tieppo che si stende per evitare la rete, poi ancora Baggio che serve Lovato sulla corsa e ancora Tieppo ad opporsi. Per tenere l'Hosteria in partita serve un calcio da fermo, batte Stecca, forse cerca la porta ma trova Fietta che di piatto corregge in rete.
Nell'intervallo si prende fiato ma la pausa sembra aver ancor più galvanizzato i verdi. Il neo-entrato Gazzola conquista palla a centrocampo, cavalca la metà campo avversaria e, allargatosi a sinistra, batte Tieppo sul secondo palo. Il Pavistamp è in palla, l'Hosteria confusa, così un retropassaggio diventa una palla buona per Baggio il quale serve Gazzola, ma per fortuna dei bianconeri Tieppo rimedia in qualche maniera.
Con 10 minuti ancora da giocare Gazzola sale sulla fascia destra e serve a Baggio la palla per un facile 4 a 1. Fietta dal canto suo prova a smuovere qualcosa sull'altro fronte d'attacco, ma Lovato lì dietro è ben piantato e gli spazi non si trovano. Ironia della sorte tocca proprio a Lovato beffare Fatatis con un autorete sul traversone di Stradiotto che in area del Pavistamp non avrebbe trovato nessun giocatore con la maglia a strisce. Ancora segni di vita dell'Hosteria al quarto d'ora con Fietta che di tacco serve Bortolotto per un pallonetto che finisce appena sopra la traversa. Così in testimone passa ancora al Pavistamp, stavolta è Pastro a cercare gloria, conduce una grande azione di contropiede e serve una palla al bacio per Pellizzari che in scivolata porta a 3 il proprio bottino personale. Sul 5 a 2 e con un paio di minuti ancora da giocare ormai le speranze dell'Hosteria sono ridotte al lumicino eppure nello stesso minuto in cui hanno subito il quinto gol trovano anche la forza di segnare il loro terzo centro con un bel diagonale di Pilloni. Ancora Pilloni, sul triplice fischio, di testa mette in gol la palla giunta dalla difesa che rende meno pesante il risultato di una partita che ha visto vincere la squadra che stasera ha avuto testa e gambe migliori. Prima sconfitta per l'Hosteria di Lancio che arriva proprio nella partita più importante. Secondo posto all'esordio per la formazione 2016 dell'Hosteria che sa comunque di vittoria: nessun gruppo con quella maglia era arrivato così in alto.
Pavistamp che finalmente si toglie l'etichetta di eterna seconda.
Ritorna sul podio dopo 4 anni il Crash Rock Cafè grazie alla vittoria per 5 a 2 contro le Officine Mazzarolo nella finale per il 3°-4° posto. Le cose si mettono subito bene per le Officine Mazzarolo, ma l'1 a 0 di Ganassin non regge più di un minuto e viene subito riequilibrato dal gol di Zanatta. Nonostante i guantoni siano nelle mani di Bedin il Crash riesce a non subire gol e negli ultimi dieci minuti del primo tempo con Sagrillo, Derton e ancora Zanatta si porta su un 4 a 1 che spegne le speranze di podio delle Officine. Un gol per parte nel secondo tempo (Baron e Comin) e 5 a 2 finale in favore del Crash.
In sette anni il Crash vanta un primo, un secondo ed ora un terzo posto. Numeri che la consacrano nell'olimpo delle squadre più forti di sempre.
Officine Mazzarolo
comunque da lodare. Con una formazione la cui età media si assesta attorno ai 35 anni si mettono dietro 20 squadre la cui età è mediamente decisamente più bassa.
Finale
3°-4°
posto
20:50
Crash Rock C.
5 - 2
Off.Mazzarolo
Finale
1°-2°
posto
21:45
GS Pavistamp
5 - 4
Host.di Lancio
Torneo delle contrade - Finale
Colline con più gambe e Sacconi che difende con i denti. Resiste per un tempo lo 0 a 0, poi Andrea Bresolin sblocca il risultato prima del sigillo di Tellini. Dopo un anno sabatico torna vincente la linea verde delle Colline
20:00
Sacconi
0 - 2
Colline
ALBO D'ORO RECENTE
2011 Nome di Maria
2012 Sacconi
2013 Colline
2014 Colline
2015 Nome di Maria
2016 Colline
