Ci ricordavamo la finale tiratissima di un anno fa, con le squadre che se la giocarono gol su gol e solo ai supplementari riuscirono a risolvere la partita. Quest'anno sembrava quasi impossibile replicare, invece il calcio riserva sempre grosse sorprese, e chi era in campo questa sera è riuscito ad andare ancora oltre, regalandoci emozioni a non finire fino all'ultimo dei calci di rigore.
Si inizia alle 21:45, nel Centrale di Crespignaga si contrappongono Pavistamp e Termo Idraulica Savio. Il campo è vestito a festa, con una cornice di pubblico degna del migliore dei tornei estivi. .
Il Savio si butta subito in avanti, Moretto scalda i guanti a Bragagnolo, poi Diego Reginato affina il piede con un calcio di punizione a scendere che va di poco alto. Preludio al gol del 1 a 0 del terzo minuto quando lo stesso Reginato, dopo assersi mangiato Manuel Pellizzari lascia partire un tiro su cui Bragagnolo nulla può. Il vantaggio svanisce in un baleno perchè sull'immediata ripartenza da centrocampo Nicola Gazzola si fionda in area e con un tiro centrale infila Marcolin. Dopo l'uno-due iniziale le porte non verranno più violate per tutta la prima frazione di gioco, e gran merito va dato al numero 1 del Pavistamp che respinge la palla sulla linea di porta dopo uno scambio vincente tra Shijaku e Bedin. All'ultimo minuto del primo tempo anche il Pavistamp ha l'occasione per tornare a colpire: Zanon perde palla in difesa, ne approfitta Manuel Pellizzari che serve Lorenzo Reginato, per fortuna della Termo Idraulica, il cecchino di San Zenone pur da buona posizione questa volta non trova la porta.
La ripresa si apre con un paio di tentativi di Shijaku, il primo va sul fondo senza interventi avversari,
il secondo finisce in corner solo dopo l'opposizione col corpo di Pellizzari. Il Pavistamp su calcio di punizione da prima di centrocampo rispolvera il proprio portiere, già autore di una rete su calcio da fermo in semifinale, ne esce un bel tiro che solo Marcolin toglie dall'incrocio dei pali. Poi Bragagnolo poi tra i pali della propria porta deve intervenire in volo per opporsi ad un tiro di Vial. All'ultimo minuto con i tempi supplementari alle porte Bedin con una girata dalla trequarti si inventa il gol che sembra decretare la fine della contesa, ma come ad inizio partita, il Pavistamp sfrutta il momento di euforia del Savio per colpirli alle spalle, e nel minuto di recupero decretato dalla coppia arbitrale, Manuel Pellizzari con un'azione fotocopia di quella del suo avversario trova il gol che sul fischio dell'arbitro porta le squadre sul 2 a 2 e prolunga la gara di 10 minuti.
Nei tempi supplementari il Pavistamp sembra aver ritrovato
definitivamente se stesso quando dopo un minuto sull'asse Pellizzari-Reginato si porta per la prima volta in vantaggio ma all'inizio del secondo tempo supplementare, dopo qualche minuto di smarrimento del Savio, Visentin sorprende tutti con un rasoterra dai pressi dell'out di sinistra che per l'ennesima volta ristabilisce la parità. Sul 3 a 3 le difese ballano sia da una parte che dall'altra. Lorenzo Reginato anticipa tutti su un rinvio avversario, ma Marcolin rimedia mettendo fuori la palla. Una stupenda rovesciata di Shijaku da posizione defilata finisce di poco sopra la traversa. Su un batti e ribatti conseguente ad un'azione impostata da Visentin un difensore del Pavistamp solo all'ultimo riesce ad intercettare la palla destinata in rete. La chanche più ghiotta ce l'ha Pastro allo scadere, ma da posizione invitante calcia malamente la palla che avrebbe assegnato il titolo al Pavistamp.
Il titolo 2013 invece, per la prima volta in 15 anni, sarà assegnato dal dischetto. E' qui che sale in cattedra Marcolin: mentre il suo collega Bragagnolo si dovrà arrendere per 4 volte ai tiratori avversari, Marcolin neutralizzerà prima il rigore dello stesso Bragagnolo ed infine parerà il rigore decisivo di Gazzola. Per il terzo anno consecutivo il Pavistamp sale sul podio ma per il terzo anno consecutivo manca il gradino più alto, conquistato quest'anno dalla Termo Idraulica Savio, al suo primo tentativo.
Le prodezze
tra i pali consegnano a Marcolin il premio di Man of The Match, mentre Nicola Gazzola del Pavistamp sarà eletto miglior giocatore del Torneo nonostante il pesante errore dal dischetto. Shijaku rimane a secco di gol per la prima volta in questo torneo, ne approfitta Lorenzo Reginato che col gol realizzato appaia l'avversario a quota 18 gol in vetta alla classifica marcatori.
Nella partita delle 21:00 il Vendra Cafè conquista la terza piazza battendo di misura la Pizzeria Don Matteo. Dopo due occasioni dai piedi di Tessaro e Buratto del Don Matteo, il Vendra Cafè ha avuto una serie di palle gol con Duravia, che sistematicamente arriva al tiro dalla trequarti di destra impegnando ripetutamente Gosetto. Clamoroso l'incrocio pieno su calcio di punizione, sempre di Duravia.
Nel secondo tempo
l'azione di Duravia sulla destra trova finalmente il gol. Gol che non verrà più rimontato, nonostante l'arembaggio finale del Don Matteo.
Anche il Torneo della Contrade di Crespignaga si è deciso ai calci di rigore. Dopo l'1 a 1 nei tempi regolamentari, con il Nome di Maria che aveva rimontato il momentanea vantaggio delle Colline, è decisivo l'errore dal dischetto di Zilio.
Colline campione dopo anni di digiuno.
Un premio del tutto speciale è stato consegnato a due formazioni storiche del Torneo. Presenti ininterrottamente dal 2004, Tanardi ed Amici di Roby sono stati omaggiati di una targhetta commemorativa di questi 10 anni passati assieme.