Caramea doma il Garage e si riprende la coppa
sfuggita un anno fa
Non era mai successo che per due anni si ripetesse la stessa finale. Succede proprio alla 20a edizione che Osteria da Caramea e Garage Centrale, due delle formazioni più presenti e vincenti di sempre, si trovino faccia a faccia all'ultimo atto proprio come nella finale del 2017. Un primo, un secondo e un terzo posto già in bacheca per l'Osteria da Caramea, due primi, un secondo ed un terzo posto nella bacheca del Garage Centrale CTD (Crash Test Dummies). Con il Pavistamp assente ingiustificato c'è in palio anche la vetta del ranking che era stato affare privato proprio del Pavistamp da 5 anni a questa parte.
Lo scenario è sempre quello del campo centrale, il pubblico è quello delle grandi occasioni. Pronti via ed è subito brivido: palla profonda per Tessaro che la mette in mezzo per Bresolin con Panziera subito a scaldarsi i guanti. Che Caramea sia in palla lo si percepisce subito ed infatti il gol del vantaggio arriva già al secondo minuto con palla da corner messa indietro per Precoma che di prima intenzione la mette sotto la traversa. L'Osteria da Caramea continua a mostrarsi pericolosa arrivando al tiro ad ogni attacco, il Garage che sembra invece in confusione riesce comunque con l'avanzare dei minuti a guadagnare campo e impegnare l'estremo difensore avversario dapprima con Raduano dalla distanza, poi con Meneghetti che riesce a calciare in porta pur in una situazione di equilibrio precario e soprattutto con il calcio di punzione di Shaban che inquadra la porta ma dietro la barriera trova l'opposizione di un Cavarzan che una volta in più si mostra una sicurezza. Dici calcio di punizione e spunta Furlanetto che allo scadere del primo tempo battezza la parte alta della traversa con una rasoiata dai 15 metri.
Il secondo tempo si apre come il primo, con Caramea pericoloso e Panziera che questa volta si deve opporre a Duravia. La pressione dell'Osteria porta al raddoppio con la sassata dalla trequarti di Furlanetto. Poteva sembrare il colpo del ko ma un minuto dopo Favaro servito sulla destra riporta il Garage ad una lunghezza di distanza e riapre i giochi. Shaban parato da Cavarzan da una parte e Duravia che allarga troppo il tiro dall'altra sono i due sussulti prima che l'asse Furlanetto-Duravia-Bresolin confezioni il gol che consegna all'Osteria da Caramea il suo secondo titolo. Sfuma quindi la possibilià per il Garage di cucirsi addosso la terza stella portandosi ad una sola distanza dal Real Fadiga, primatista di vittorie con 4 titoli. Proprio al Real Fadiga, spettatore d'eccezione, nella cerimonia di premiazione è stato consegnato un riconoscimento quale squadra più vincente dei primi 20 anni del Torneo. Al club dei plurivincitori si va ad iscrivere da quest'anno anche l'Osteria da Caramea che con due titoli eguaglia Garage Centrale CTD, Cento%sport (90esimo) e Duca di Baviera, quel Duca di Baviera che rappresentato da Walter Furlan ha inaugurato le premiazioni esibendo la prima coppa del Torneo vinta nel 1999.
Oltre alla vittoria del torneo l'Osteria Caramea si prende anche la vetta del Ranking sopravanzando di una manciata di punti il Garage Centrale.
Al terzo posto del Tornoe 2018 si piazza l'Hosteria di Lancio che battendo il Toro Locos ritorna sul podio a due anni di distanza dal secondo posto del 2016 che rimane il loro miglior risultato. In vantaggio nel primo tempo con la zampata del solito Fietta viene ripresa al quarto d'ora del secondo tempo con un rasoterra dalla trequarti di Astero, per poi riprendersi partita e medaglia con Veronese proprio quando la partita sembrava destinata ad andare ai tiri di rigore. L'Hosteria si consola anche con il terzo titolo di capocannoniere consecutivo di Fietta.
Finale 3°4° posto Torneo 6vs6
20:50
Toro Locos
1 - 2
Host.di Lancio
Finale 1°2° posto Torneo 6vs6
21:45
Ost. Caramea
3 - 1
Garage Centr.
Colline, sempre Colline
Vigilia al veleno, poi dal campo il solito verdetto
Come da tradizione ormai consolidata la serata delle finali si apre con la gara che assegna il titolo del Torneo delle Contrade di Crespignaga. Anche quest'anno la finale vede contrapposte Colline e Nome di Maria. A mettere un po' di pepe alla vigilia c'è stato lo scandalo "passaportopoli" che ha scatenato un dibattito sul web su chi avesse diritto di giocare questa finale. Al centro della diatriba il tesseramento da parte del Nome di Maria di Tonini, attualmente residente ad Asolo, relativamente al quale aleggiava qualche dubbio sull'effettiva presenza dei requisiti per giocare a questo torneo paesano. Loris Gatto e Gianluca Fantin sono stati i primi a venir messi sul banco degli imputati, solo la mediazione di Toscan nella serata di giovedì ha calmato gli animi e permesso il regolare svolgimento della finale. Delusione anche in casa Inter dove era tutto pronto per festeggiare l'assegnazione a tavolino del torneo delle Contrade 2015 nel caso fosse revocato al Nome di Maria.
Ma veniamo alla partita. Inizio incerto delle Colline che giocano con sufficienza e soffrono l'aggressività degli avversari che con Fantin hanno la possibilità di portarsi in vantaggio, ma Gianluca sbaglia i tempi della conclusione. Non sbaglia incvece Fabio Bresolin che allungandosi riesce a calciare in rete la palla che porta in vantaggio le Colline. Nel secondo tempo il gol dalla fascia di Amin e lo scarico in porta di Jody dopo un portentoso anticipo a centrocampo fanno scendere il sipario sulla partita, se non fosse che proprio l'oggetto dello scandalo Tonini in due minuti mette a sedere portiere e difensori ed infila una doppietta che fa tremare le gambe alle Colline. Due minuti di terrore e poi triplice fischio che lascia il trofeo in mano a chi ormai lo alza abitualmente da anni. Colline campione per la terza volta consecutiva.
Finale Torneo delle Contrade 20/7/18
20:00
Colline
3 - 2
Nome di Maria
ALBO D'ORO RECENTE Torneo delle Contrade di Crespignaga:
2011 Nome di Maria
2012 Sacconi
2013 Colline
2014 Colline
2015 Nome di Maria
2016 Colline
2017 Colline
2018 Colline